In un momento critico per le stazioni invernali di Prati di Tivo e Prato Selva, entrambe chiuse, l’assenza della  Provincia all’assemblea della Gran Sasso Teramano (Gst) accende il dibattito politico

A puntare il dito contro l’ente provinciale, socio di maggioranza con il 51% delle quote e proprietario della seggiocabinovia “La Madonnina”, è l’assessore regionale alle infrastrutture Umberto D’Annuntiis, che parla di “scarso senso di responsabilità”. L’ultima assemblea, ha visto la partecipazione della Regione Abruzzo, del Comune di Pietracamela e dell’Asbuc di Pietracamela, ma ha registrato l’assenza della Provincia, della Camera di commercio, del Comune di Fano Adriano e dell’Asbuc di Intermesoli. Una mancanza che, D’Annuntiis, non ha esitato a definire grave, sottolineando la necessità di concludere rapidamente la procedura di liquidazione della Gst, avviata nel 2017 ma ancora incompiuta. Immediata la replica da parte del presidente della provincia Camillo D’Angelo che parla di una regione “distratta sul lavoro che sta portando avanti la Provincia”.

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