E’ stata revocata la vendita degli impianti di Prati di Tivo e Prato Selva al gestore Marco Finori, si passerà ora al secondo offerente la ditta Persia di Tottea
La decisione è stata assunta nel corso dell’ultima assemblea dei soci della Gran Sasso Teramano in quanto l’imprenditore Fioroni non si è presentato dal notaio la scorsa settimana per apporre la firma sull’atto di acquisto dell’intero lotto degli impianti di Prati di Tivo e Prato Selva dietro il corrispettivo di un milione e 650mila euro. Al secondo offerente, la ditta Persia si chiede ora il versamento di un milione e 520mila euro per aggiudicarsi gli impianti. Se non dovesse essere raggiunto l’accordo si dovrà procedere entro 30 giorni ad emanare un nuovo bando di vendita.