Firmata la convenzione tra l’amministrazione separata degli usi civici (Asbuc) di Pietracamela e la Gran Sasso Teramano (Gst), società pubblico-privata proprietaria degli impianti sciistici, per
l’uso in concessione dei terreni dove sorgono gli impianti.
A sottoscrivere l’accordo, che prevede una concessione di sei mesi prorogabile per altri sei, il presidente dell’Asbuc Paride Tudisco e il commissario liquidatore dimissionario della Gran Sasso Teramano, Gabriele Di Natale, con la società che a sua volta autorizza il gestore all’utilizzo dei terreni. Un passo fondamentale per la riapertura degli impianti, per i quali adesso dovranno essere avviate tutte le relative opere di manutenzione. Duro il commento del presidente della Provincia di Teramo, Diego Di Bonaventura, che non ha condiviso l’entusiasmo espresso dopo la firma della convenzione.
“Non sono così felice come gli altri, che oggi hanno quasi esultato – ha commentato – Quanto accaduto dimostra che non possiamo essere ostaggio di tre, quattro persone e delle loro volontà. Perché è innegabile che quello che si è fatto ieri sera si poteva fare un anno fa. Adesso sarà una corsa contro il tempo perché bisogna fare le manutenzioni e una serie di lavori affinché il comprensorio possa ripartire. Lo si poteva fare a giugno, a luglio, lo dobbiamo fare adesso che ai Prati fa già freddo e sta per iniziare a nevicare. Immaginate quale sforzo bisogna fare. Mi dispiace per tutti gli operatori che hanno perso delle economie e per la provincia che ha perso l’immagine. Siamo stati chiusi un anno per nulla”.
Già nella serata di lunedì la Provincia ha scritto ai funzionari per avviare le opere necessarie alle ripartenza degli impianti, a partire dal ripristino degli Obelix, il sistema per il distacco artificiale
controllato delle masse nevose instabili.