Ci sono ancora speranze per la riapertura degli impianti sciistici di Prati di Tivo in vista della stagione invernale. Questa è la possibilità emersa a seguito dell’incontro convocato dal presidente della provincia di Teramo, Diego Di Bonaventura, alla presenza di tutti i soggetti istituzionali interessati alla riapertura degli impianti.
Durante l’incontro l’Asbuc si è detta disponibile a rilasciare una concessione temporanea di sei mesi alla ‘Gran Sasso Teramano’ dietro pagamento del canone per l’utilizzo dei terreni. Il comune di Fano Adriano, intanto, chiede lo stralcio dei beni di Prato Selva dalla vendita – che deve essere perfezionata – alla ditta Finori, aggiudicataria dell’asta per 1 milione e 650 mila euro. Un tavolo tecnico, si è convenuto, valuterà la possibilità di perseguire questa strada fermo restando che, essendo in corso una procedura di liquidazione della società, occorre comunque ricavare la somma necessaria per ‘ristorare’ tutti i creditori. Altra questione sollevata quella della rimessa in funzione degli Obelix antivalanghe: è stato chiarito che la Provincia è soggetto attuatore dell’opera e la Regione, già investita della questione con un’apposita nota, dovrà individuare il soggetto proprietario e fornire indicazioni ai fini della rimessa in funzione.