La Guardia di Finanza di Sulmona ha arrestato due corrieri della droga, colti in flagranza di reato, che trasportavano rispettivamente 4 kg e 2 kg di hashish
In un primo caso i Finanzieri hanno fermato e sottoposto a controllo nei pressi del casello autostradale di Pratola Peligna un’auto con a bordo un uomo, gravato da precedenti in materia di spaccio di sostanza stupefacente, sprovvisto di patente e dotato di braccialetto elettronico. Alle domande dei militari l’uomo si è mostrato nervoso e a disagio; insospettiti, i Finanzieri hanno deciso di perquisire la macchina, in cui sono stati rinvenuti 4 kg circa di hashish, suddivisi in 40 panetti custoditi all’interno di una busta occultata dietro il sedile.
In un secondo caso, presso un distributore stradale lungo la SS 17 è stata individuata e controllata un’altra auto. Anche in questo caso il comportamento della donna alla guida ha insospettito i Finanzieri che hanno deciso di procedere alla perquisizione. La signora si è mostrata collaborativa, depositando a terra il contenuto del suo bagagliaio e approfittando contestualmente per occultare una busta, spingendola con un piede sotto il pianale dell’auto. Il tentativo di occultamento non è sfuggito però ai militari, che hanno anche acquisito le registrazioni delle telecamere del piazzale dell’area di servizio. La busta occultata conteneva due grossi involucri, composti da 20 panetti di hashish da circa 100 grammi cadauno, per un totale di 2 kg di droga.
In entrambi i casi la sostanza stupefacente rinvenuta è stata sequestrata; i responsabili sono stati tratti in arresto in flagranza di reato e su disposizione del pm di turno sono stati associati rispettivamente alle case circondariali di Sulmona e di Teramo.
«Le attività descritte sono il frutto del costante e quotidiano lavoro di analisi e appostamento posto in essere dalle Fiamme Gialle di Sulmona e confermano l’attenzione che resta altissima nel contrasto al traffico delle sostanze stupefacenti, soprattutto durante il periodo estivo, che puntualmente registra un aumento della circolazione dei carichi di droga, destinati anche a piccole realtà come quella della valle peligna», si legge nella nota stampa della Compagnia della Guardia di Finanza di Sulmona.