Lo scorso novembre, operatori sanitari dell’Ospedale di Sulmona hanno segnalato al Commissariato di Pubblica Sicurezza, un soggetto che si era presentato al Pronto Soccorso con una ferita da taglio, il quale ha riferito di averla subita in un bar di di Pratola Peligna.
I poliziotti immediatamente attivati, sono riusciti ad individuare l’autore dell’aggressione nel centro storico di Pratola Peligna con ancora in possesso l’arma del delitto, che ha consegnato ai poliziotti. In relazione ai fatti accertati, l’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Sulmona per i reati di porto abusivo d’arma e lesioni personali aggravate.
Si è riscontrato, inoltre, che il denunciato non è nuovo a comportamenti antisociali e antigiuridici. E’ stato infatti già condannato per porto abusivo d’armi nel 2007, per detenzione e acquisto di sostanze stupefacenti nel 2008 e detenzione illecita di munizioni nel 2015. Su di lui altre denunce per i seguenti reati, i cui procedimenti penali sono tuttora in corso: estorsione, detenzione abusiva di armi e spaccio di sostanze stupefacenti.
Pertanto, in stretta collaborazione tra la Divisione Anticrimine della Questura di L’Aquila ed il Commissariato di Sulmona, sono stati svolti gli opportuni accertamenti che hanno portato all’adozione, da parte del Questore di L’Aquila, della misura di prevenzione del cosiddetto “Daspo Willy”: il soggetto per un anno non potrà più recarsi nei locali del centro storico di Pratola Peligna, pena la reclusione da sei mesi a due anni e la multa da 8.000 a 20.000 euro.