Precisazioni SUMAI a Pettinari. Il segretario regionale Franco Longhi ha inviato una nota di precisazione a Rete8 in riferimento a quanto detto dal consigliere regionale del M5S in una conferenza stampa a Pescara.
Il segretario regionale del SUMAI, Franco Longhi, ha voluto precisare alcuni passaggi di quanto detto dall’esponente pentastellato. Ecco il testo integrale della sua nota:
“Il SUMAI è un sindacato che rappresenta medici specialisti, veterinari psicologi, biologi con i quali, in forza di un unico Accordo Collettivo Nazionale le aziende sanitarie instaurano rapporti di convenzione previsti dalla legge 833/78.
Le procedure concorsuali per l’assunzione di medici specialisti ambulatoriali e dei professionisti sanitari sono rigorosamente stabilite dall’Accordo Collettivo Nazionale che individua parametri oggettivi e non discrezionali per la valutazione dei concorrenti e delle loro competenze da parte di apposita Commissione pubblica.
Il compenso orario previsto dall’Accordo Collettivo Nazionale è sostanzialmente equiparato a quello della Dirigenza Medica di 1° livello, pur mancando, nella convenzione, quelle tutele assistenziali previste dal Contratto Nazionale della dirigenza medica.
L’attività dei medici e dei professionisti sanitari convenzionati, che si articola in più distretti Sanitari e presso il domicilio del paziente, è importante fondamento di quella assistenza sanitaria primaria che si sta organizzando nella regione Abruzzo con la finalità di prendere in carico attivamente il cittadino là dove egli vive.
In merito alla presunta maggiore spesa della ASL di Pescara rispetto al tetto imposto dalla Regione per il triennio 2013-2015, il SUMAI rileva la pretestuosità del dato che sarebbe stato fornito nel corso della conferenza stampa.
Nel Programma Operativo della Regione Abruzzo 2013-2015 la voce di bilancio definita Medici SUMAI, erroneamente determinata, in realtà comprende indistintamente la spesa per i medici specialisti, i veterinari, gli psicologi e gli altri professionisti sanitari che operano in regime di convenzione in tutte le strutture territoriali aziendali compresi anche le case circondariali, i consultori, i SERT.
La riduzione di tale spesa oltre quanto è stato già realizzato dalla Azienda di Pescara mediante risoluzione di rapporti di lavoro e mancato turn over significa continuare a ridurre i livelli di erogazione delle prestazioni comprese nei LEA, già fortemente critici in tutte le Aziende Sanitarie della Regione Abruzzo nonché l’attività di prevenzione e l’assistenza sanitaria delle strutture carcerarie”.