Carlo Verdone, l’ospite più atteso a Pescara per la cerimonia della 21esima edizione del Premio Internazionale Flaiano di Italianistica e Narrativa fermato dalla malattia. La serata in diretta su Rete8

A Carlo Verdone è stato assegnato il Premio Speciale di Narrativa per il suo libro “La carezza della memoria”. Purtroppo per questioni di salute anche l’attore e regista romano ha dovuto rinunciare a ritirare di persona il Pegaso d’Oro così come Valerie Perrin, autrice del best seller “Cambia l’acqua ai fiori” vincitrice del Super Flaiano di Letteratura fermata dal Covid.  Entrambi si sono collegati in diretta da casa, intervistati dalla conduttrice della serata Martina Riva.

«Sono molto felice ma nello stesso tempo molto triste perché volevo essere a Pescara», ha esordito Verdone. «È un premio importante il Flaiano, dato alla mia scrittura. Ringrazio la presidentessa Carla Tiboni e tutta la giuria che mi ha incoraggiato con questo premio. Mi sono operato due settimane fa, ieri ho avuto un inconveniente legato all’intervento e sono dovuto restare a Roma. Mi scuso con il pubblico e Pescara».

Nel 50esimo anniversario della scomparsa di Flaiano doveroso un suo ricordo:

«Ennio Flaiano venne anche a cena a casa nostra, era amico di mio padre Mario, io ero molto piccolo. Flaiano è stato uno degli uomini dell’Adriatico che più di tutti sono riusciti a entrare nell’anima della nostra città, Roma».

Subito dopo il collegamento con Valerie Perrin: «Purtroppo non sono lì con voi, sono sempre positiva», ha detto la scrittrice. «Penso che i miei tre romanzi siano tre film: io non penso i capitoli, penso in termini di scena cinematografica, e questo viene dal mio lavoro come fotografa di scena e sceneggiatrice. È come se mettessi in scena i miei personaggi».

La serata è poi proseguita con i già annunciati vincitori dei Flaiano di Italianistica, dedicati per il secondo anno all’ambasciatore trucidato in Congo Luca Attanasio.  Spazio, poi, alla sezione Narrativa con lo spoglio in diretta dei voti della giuria dei lettori. Per la sezione Over 35 Pegaso d’Oro a Daniele Mencarelli con “Sempre tornare” (Mondadori). Per gli Under 35, ha vinto Angela Bubba con “Elsa” (Ponte alle Grazie).

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Nella serata dedicata alla Narrativa e all’Italianistica, la presidente Carla Tiboni ha consegnato il «Pegaso d’oro» a Davide Cavuti ( nella foto in basso) per la regia del lungometraggio «Un Marziano di nome Ennio». Premiato anche Matteo Veleno (nella foto in basso insieme a Cavuti), direttore della Fotografia del film.

«Flaiano aveva bisogno di qualcuno che lo raccontasse cinematograficamente. Io credo che tu l’abbia fatto molto bene, hai avuto molti riconoscimenti, questa sera però anche il Flaiano vorrebbe darti un riconoscimento, il “Pegaso d’oro”, per il soggetto, la sceneggiatura e la regia» – sono le parole della presidente Carla Tiboni, che a sorpresa, aveva annunciato il conferimento del «Premio Flaiano» al regista Davide Cavuti per il film «Un Marziano di nome Ennio» da lui scritto. «Vorrei anche premiare Matteo Veleno per la Fotografia» – ha concluso la presidente Tiboni.

I Premi Flaiano proseguiranno questa sera con le sezioni Cinema, Teatro, Televisione e Giornalismo. La serata sarà trasmessa in diretta su Rete8, condotta dal direttore Carmine Perantuono con interviste dal backstage realizzate da Gigliola Edmondo.