Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti intervenuto oggi a L’Aquila ha sottolineato la necessità di unire le comunità locali. ‘Lazio e Abruzzo non dialogano, riavviare fase e lanciare sfida’.
“Dobbiamo costruire una speranza per l’Italia, dobbiamo competere con grandi potenze mondiali come Cina e Stati Uniti. E quindi nei territori dobbiamo unire le comunità produttive locali”. Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, all’Aquila a margine di Iniziativa pubblica del Pd sul rapporto tra il Lazio e l’Abruzzo. “Esistono ovviamene le regioni – continua – ma esistono i territori tra le regioni. E vi possono essere sinergie. Penso, in questo caso, al rapporto tra due entità che sono accanto come Lazio e Abruzzo che sono divise, non dialogano, non sfruttano le proprie potenzialità, pensiamo alla mobilità, ai trasporti, alle possibilità di vocazioni turistiche. Quindi bisognerebbe rimboccarsi le maniche e lanciare questa sfida. Io sono stato appena rieletto e quindi era importante mettere in agenda, dopo alcuni mesi, un appuntamento per riavviare questa fase”.
Affrontando poi i temi legati alla politica nazionale Zingaretti ha aggiunto:
“È ora di finirla di dare illusioni agli italiani come stanno facendo 5 Stelle e Lega”. “Bisogna offrire speranze e quindi progetti concreti per cambiare la vita. Bisogna finirla di cavalcare i problemi drammatici delle persone per chiedere voti. Bisogna rimboccarsi le maniche per trovare soluzioni ai problemi delle persone – spiega ancora – questo lo può fare solo una grande alleanza intorno al Pd che cambia e si mette a combattere”. Per Zingaretti, “rimediare ha un significato negativo. Si dialoga io sono qui da presidente della Regione Lazio, non da militante ed esponente politico, che dialoga con una parte del Partito democratico per costruire un’ipotesi di sviluppo”.