La nostra penisola continua ad essere influenzata dalla presenza di una vasta area depressionaria posizionata tra l’Algeria e la Tunisia, che determina lo sviluppo di estesi corpi nuvolosi (misti a sabbia in sospensione) su gran parte delle regioni centrali, dove venti orientali vengono richiamati dall’azione del minimo depressionario e contribuiscono alla formazione di nubi più compatte sulle regioni centro-meridionali e sulla Sardegna.
Nelle prossime ore sono attese schiarite sui settori costieri di Marche e Abruzzo, mentre annuvolamenti continueranno ad interessare il Molise e le zone interne, appenniniche, con rovesci sparsi, nevosi sui rilievi al disopra dei 1200-1400 metri. L’azione del vortice depressionario, e il concomitante rafforzamento di una vasta area di alta pressione sull’Europa centro-settentrionale, provocherà, inoltre, l’arrivo di masse d’aria fredda, provenienti dall’Europa orientale, sulle regioni centro-meridionali adriatiche. Aria fredda che determinerà un ulteriore calo delle temperature e favorirà episodi di instabilità soprattutto sulla nostra regione e sul vicino Molise, con annuvolamenti, rovesci e nevicate al disopra dei 1000 metri, localmente anche a quote lievemente inferiori. Freddo e temperature al disotto delle medie stagionali presenti ancora nei primi giorni della prossima settimana ma con tempo in graduale miglioramento.
PREVISIONE: In Abruzzo si prevedono condizioni iniziali di cielo parzialmente nuvoloso o nuvoloso con annuvolamenti consistenti sulle zone montuose, pedemontane e collinari che si affacciano sul versante adriatico con possibilità di rovesci sparsi, nevosi sui rilievi al disopra dei 1200-1300 metri. Nel corso della mattinata saranno possibili ampie schiarite, specie sui settori costieri e sulle zone collinari prossime alla costa del Teramano e del Pescarese, mentre annuvolamenti saranno presenti nel Chietino e, soprattutto, sulle zone interne e montuose, dove non si escludono precipitazioni sparse (miste a sabbia) nel corso della giornata. A partire da stanotte e nelle prime ore della mattinata di domenica, la nuvolosità tornerà ad intensificarsi sull’Adriatico centrale, lungo la fascia costiera e sulle zone collinari che si affacciano sul versante adriatico, con rovesci, occasionalmente a carattere temporalesco, in estensione verso le zone alto collinari e montuose, dove assumeranno carattere nevoso al disopra dei 1000 metri, in graduale calo entro la serata intorno ai 600-800 metri. Entro la serata i rovesci si estenderanno anche sulla Marsica, nell’Aquilano, sulla Valle Peligna e sull’Alto Sangro.
Temperature: In diminuzione, anche sensibile nel corso della giornata di domenica. Venti: Deboli dai quadranti orientali con possibili rinforzi lungo la fascia costiera. Mare: Generalmente mosso o molto mosso.
Giovanni De Palma – AbruzzoMeteo