La Procura della Repubblica dell’Aquila ha aperto un fascicolo contro ignoti su due delibere Asl provinciale con le quali sono stati assunti a tempo indeterminato quattro dirigenti amministrativi
Le assunzioni sono state effettuate con la motivazione della urgenza, formalmente nel pieno rispetto delle norme e con un percorso e una procedura legittimo e trasparente, non con un concorso dell’azienda regionale ma con l’azienda sanitaria che ha attinto da graduatorie di idonei ancora aperte relative a
bandi indetti dal Comune e dal Consiglio regionale. La Asl, maglia nera tra quelle abruzzesi nel buco della sanità con meno 46 milioni di euro, secondo quanto si è appreso, ha fatto questa scelta proprio per affrontare le azioni per contrastare il debito. L’ente aveva bandito, nel 2022, un concorso specifico per le selezione di dirigenti amministrativi mai portato a compimento con le procedure sono a un un binario
morto. La decisione ha provocato polemiche facendo insorgere alcuni sindacati: proprio su queste dure prese si posizione sarebbe scattata l’inchiesta. Non risultano persone iscritte nel registro degli indagati e si tratterebbe di un’attività per verificare quanto denunciato dai sindacati.
Le due delibere sono state approvate il 19 luglio dal direttore generale, Ferdinando Romano. Tra gli assunti anche l’assessore comunale al Sociale del Comune dell’Aquila, Manuela Tursini, e l’ex dirigente a contratto della Regione Abruzzo e segretaria di Giunta regionale, l’avvocato Daniela Valenza.
Il motivo della decisione di attingere ad altre graduatorie, si legge nelle delibere, è che “le tempistiche di svolgimento del concorso non sono compatibili con l’esigenza reclutare in tempi brevi risorse dirigenziali atte a garantire la funzionalità minima delle strutture aziendali, rafforzando le quote a più diretta vocazione strategica”. A maggior ragione che adesso c’è l’impellenza “di potenziare il governo dei processi con particolari riferimento al pezzo del piano industriale”, con riferimento anche alla necessità di portare a compimento il piano di risanamento.