Provincia L’Aquila: intensificati i controlli sulle caldaie

Riattivare tutto il settore dei manutentori delle caldaie anch’esso provato dalla crisi, vivere in sicurezza in casa e nei negozi e rispettare l’ambiente al tempo stesso. Sono i motivi alla base delle partnership messe in campo dalla Provincia dell’Aquila che è organo di controllo e ispezione sugli impianti termici dei comuni, fatta eccezione per L’Aquila e Avezzano

In una conferenza stampa nella sede di via Monte Cagno il Presidente della Provincia Angelo Caruso, il rappresentante della Confartigianato Angelo Taffo, il delegato all’edilizia pubblica Francesco De Santis e quello all’ambiente della Provincia dell’Aquila, Berardino Morelli hanno invitato i cittadini a mettersi in regola ma non solo per non incorrere in sanzioni, anche per motivi di sicurezza e rispetto ambientale.

La Confartigianato ha ricordato che il tema è di vitale importanza per l’economia del territorio e per riattivare il comparto dopo terremoto e pandemia. Un settore fatto di circa 300 aziende con relativi dipendenti che una volta tornato a regime potrebbe incasellare anche nuovi posti di lavoro.

Il presidente della Provincia Caruso ha ribadito che vogliono far comprendere ai cittadini che il controllo caldaie non serve solo a evitare sanzioni ma è un obbligo morale per l’ambiente e per la collettività oltre che di sicurezza in questo periodo di transizione ecologica che impone a tutti un atteggiamento più responsabile.

Le attività di controllo saranno a campione come l’anno scorso. Si è già data comunicazione ai Comuni interessati a questo adempimento. Come Provincia si è avanti su questi temi ed Caruso ha ricordato che è già definito con la Regione l’accordo per la certificazione Ape che andrà collegata ai contatti di locazione e che ricomprende anche la verifica energetica.

 

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.