Pulizie alla Marelli di Sulmona, raggiunto l’accordo

Pulizie alla Marelli di Sulmona: raggiunto l’accordo per salvare i 24 posti di lavoro della Service Sky

A darne notizia, nel vertice che si è tenuto alla Regione Abruzzo, è stata l’azienda che ha comunicato il riassorbimento dei lavoratori del servizio di pulizie alle stesse condizioni economiche e contrattuali.

Dalla Service Sky, il cui appalto scade il 31 dicembre, i lavoratori passeranno a gennaio alla ditta Albasan di Cassino (Frosinone) che si è aggiudicata la gara bandita dalla Marelli.

<Il nostro obiettivo era quello non solo di salvare tutti i posti di lavoro, ma di garantire continuità con il mantenimento del capitolato e delle condizioni economiche. Per questo siamo soddisfatti” affermano le organizzazioni sindacali>.

Il risultato è stato raggiunto nell’incontro tenuto stamattina in Regione, con l’Assessore al Lavoro, Tiziana Magnacca e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil.

Il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, ha commentato:

<È stata un’azione congiunta che ha permesso di raggiungere il risultato. La ditta di pulizie Albasan di Cassino si è impegnata a riassorbire le 24 unità lavorative della ditta Sky Service, per le pulizie nello stabilimento Marelli di Sulmona, alle medesime condizioni economiche e normative. Data la difficoltà che investe al momento il settore dell’automotive si farà ricorso agli ammortizzatori sociali, previsti dalle vigenti disposizioni di legge. Di questo risultato va dato atto all’Assessore Magnacca e alle organizzazioni sindacali, perché attenua le preoccupazioni dei lavoratori interessati, risultato che è di buon auspicio per il rilancio dello stabilimento Marelli di Sulmona e dell’intero settore dell’automotive, anche alla luce dei recenti accordi intervenuti in sede nazionale>.

Ricordiamo che, dopo l’affidamento del servizio, Albasan aveva annunciato l’avvio della procedura di licenziamento collettivo causa esubero personale, con la richiesta di modifica del contratto.

<L’incontro di oggi è senza dubbio positivo – ha detto l’assessore Magnacca – perché il confronto e il senso di responsabilità di tutti hanno convinto Albasan a revocare la procedura di licenziamento collettivo riportando la giusta serenità tra i lavoratori sulmonesi, ma soprattutto perché il subentro nella nuova società sarà agli stessi patti e condizioni del contratto di lavoro di quella uscente. Mi sembra un passaggio rilevante che pone le giuste tutele ai lavoratori e, contestualmente, apre alla disponibilità dei sindacati e dei lavoratori alla rivisitazione della contrattazione di secondo livello in relazione all’organizzazione di lavoro>.

La vertenza Albasan incrocia inevitabilmente i destini della vertenza Magneti Marelli che, nello stabilimento di Sulmona, ha in atto un contratto di solidarietà almeno fino ad agosto 2025.

<In questo momento – ha concluso l’assessore Magnacca – è necessario preservare l’esistente, ben sapendo, in prospettiva, che la situazione dell’Automotive è destinata a migliorare. Magneti Marelli è una realtà importante e imprescindibile per la città di Sulmona, e non solo, così come lo sono i tanti stabilimenti dell’Automotive che gravitano nell’area industriale Val di Sangro. Ho ribadito questo per far capire che l’Abruzzo non può permettersi scivoloni o passi falsi in questo settore che è un asset importante dell’economia e dello sviluppo regionale>.