Un uomo di Casalincontrada, presunto autore di una raffica di furti, anche in una chiesa, è stato posto ai domiciliari con braccialetto elettronico
L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Chieti, Luca De Ninis, su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica, Giuseppe Falasca.
All’uomo, che si chiama Gianluigi Malandra, vengono contestate nove accuse, soprattutto di furto aggravato, ma anche di ricettazione e di invasione arbitraria di un garage. Tra furti commessi anche quello delle offerte in una chiesa di Chieti, insieme a quelli compiuti in abitazioni e rimesse fra Casalincontrada e Bucchianico.
Fra i beni rubati soprattutto oggetti di rame, dai fili alle pentole, taniche di olio, strumenti da lavoro come motoseghe, un decespugliatore e un avvitatore. I fatti si sono verificati da giugno dello scorso anno ai primi di gennaio e hanno suscitato un particolare allarme soprattutto a Casalincontrada.
Per quanto riguarda il furto pluriaggravato commesso nella chiesa di S.Anna, sono state le telecamere collocate all’interno a riprendere l’intera azione dell’indagato. Nell’ambito di un altro procedimento è emerso che l’uomo, riconosciuto autore del furto, nel dicembre scorso, di un Fiat Fiorino usato per caricarvi rame e ottone, fu inseguito dai residenti e rinvenuto fra rovi e arbusti dopo aver abbandonato la refurtiva.
Per Malandra, che ha precedenti specifici ed è difeso dall’avvocato Antonello Remigio, l’interrogatorio di garanzia è fissato per il 29 gennaio.