Aveva solo 14 anni la ragazzina che si sarebbe lasciata cadere dal balcone del quarto piano di un palazzo di San Salvo. La giovane, forse suicida, è morta nella notte all’ospedale a Vasto.
Una ragazzina di 14 anni dovrebbe avere una vita da quattordicenne, con i pensieri commisurati all’età. E invece no, la piccola che avrebbe scelto di togliersi la vita a San Salvo di cose brutte ne aveva viste e vissute tante, forse troppe. A 7 anni era rimasta senza i genitori adottivi, con i quali viveva a Campobasso: il padre uccise la moglie, delitto per cui nel 2011 finì in carcere, condannato a 18 anni di reclusione. La ragazzina, originaria della Bielorussia, era stata adottata ancora una volta da alcuni parenti della madre. In questi giorni si trovava in vacanza con loro, a due passi dal porticciolo turistico di San Salvo, sulla costa abruzzese al confine con il Molise. I Carabinieri, accorsi ieri sera, hanno ricostruito la storia della ragazza e proseguono oggi con accertamenti ascoltando parenti e testimoni. Sulla vicenda è stato aperto un fascicolo. Saranno le indagini a chiarire i fatti, ma al momento l’ipotesi più accreditata sarebbe quella del suicidio della giovane. La tragedia che le ha segnato la vita risale all’ottobre 2008: il padre adottivo uccise la moglie con un colpo di fucile, in casa, dopo che lei gli aveva annunciato la decisione di volersi separare. La coppia aveva anche un altro figlio adottato, ventenne all’epoca dell’omicidio, morto due anni fa per gravi problemi di salute.