La Corte di Cassazione ha chiuso la vicenda penale sui sette appartenenti la banda romena che il 23 settembre 2018 rapinò e picchiò selvaggiamente nella loro villa di Lanciano i coniugi Carlo Martelli e Niva Bazzan, alla quale venne reciso con una roncola il padiglione auricolare destro: sono stati respinti tutti i ricorsi e confermate le condanne emesse dalla Corte d’Appello dell’Aquila il 24 settembre 2020.
In Appello c’era stato uno sconto complessivo, rispetto alla sentenza di primo grado, tra i vari imputati di 7 anni e 4 mesi. Dopo il pronunciamento della Cassazione le pene definitive restano per Alexandru Bogdan Colteanu, chiamato in correità e ritenuto l’autore della mutilazione alla Bazzan, 14 anni di reclusione. Per il capo banda e ronda esterna Marius Adrian Martin condanna a 11 anni, per Aurel Ruset 8 anni e 4 mesi, Costantin Turlica 8 anni, per Ion Turlica 8 anni, per Bogdan Ghiviziu, palo e autista, 7 anni. Per tutti le accuse sono di rapina pluriaggravata, lesioni gravissime, sequestro di persona e porto abusivo di arma. Infine 10 mesi di reclusione per Gheorghe Jacota accusato di favoreggiamento nella fuga di Ghiviziu.
“La Giustizia funzione e bisogna avere la pazienza di saper aspettare – commenta la decisione della Cassazione Carlo Martelli- . Io e mia moglie proviamo a dimenticare quei drammatici momenti, anche se ogni rumore in casa continua ad allarmarci”.