Regionali 2024: i due sfidanti al voto tra selfie e sorrisi / FOTO

Tutta la stampa nazionale, oggi come ormai da settimane, sta seguendo il voto abruzzese. 305 i comuni chiamati alle urne. I due sfidanti, Marsilio e D’Amico, hanno votato in mattinata: a Chieti il primo mentre a Pescara il secondo. Tra selfie e sorrisi ora per entrambi la lunga giornata in famiglia / FOTO

Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha votato poco prima delle 12 nella sezione numero 57 allestita nella scuola elementare del quartiere Tricalle di Chieti, la città nella quale ha la residenza. Marsilio era accompagnato dalla moglie e dalla figlia e prima di uscire dall’edificio scolastico, che ospita sei sezione elettorali, ha rivolto un augurio di buon lavoro a presidenti e scrutatori.

Il candidato presidente della Regione Abruzzo per il campo largo Luciano D’Amico è arrivato al seggio elettorale alle 12 in punto accompagnato dal suo staff. D’Amico ha votato a Pescara alla sezione n. 27 della scuola ‘Illuminati’ di via Regina Elena, super affollata in questo momento. Per lui strette di mano, sorrisi e foto. Subito dopo il voto, i componenti del seggio hanno chiesto al candidato di poter fare un selfie insieme e lui ha accettato volentieri.

In dolcevita grigio e giacca scura, il presidente uscente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, candidato per il bis, è arrivato poco prima delle 12 nella scuola elementare del quartiere Tricalle a Chieti per votare. Sulla porta uno scambio di battute con un rappresentante di lista del Pd che lo ha salutato battendo il ‘cinque’, poi l’augurio di buon lavoro a presidenti e scrutatori.
Alle 12 in punto, a Pescara, l’altro candidato alla presidenza, Luciano D’Amico è arrivato al seggio elettorale accompagnato dal suo staff, nella scuola ‘Illuminati, in quel momento molto affollata al punto che ha dovuto aspettare alcuni minuti per poter entrare, subito dopo giornalisti e fotografi. Per lui, in giacca e cravatta, strette di mano e sorrisi, tra cittadini che lo hanno salutato chiamandolo professore, e chi, tra gli scrutatori, ha voluto fare un selfie: D’Amico si è prestato volentieri.

 

Nei 305 comuni abruzzesi, 1.208.276 aventi diritto al voto (di cui 592.041 uomini e 616.235 donne) sono chiamati a rinnovare i 31 membri del Consiglio regionale: 7 per la circoscrizione dell’Aquila, 7 per quella di Teramo, 7 per Pescara e 8 per la circoscrizione di Chieti, a cui si aggiungeranno i due candidati presidenti per un totale di 31 eletti.
Chiusi i seggi alle 23 si partirà subito con lo spoglio: Rete8 e Il Centro seguiranno il tutto con una lunga diretta a partire dalle 22:30.

Sulla scheda elettorale è possibile barrare:
– il nome del candidato presidente;
– il nome del candidato presidente e di una delle liste della coalizione;
– il nome del candidato presidente e di una delle liste della coalizione, scrivendo uno o due nomi dei consiglieri candidati, purché siano un uomo e una donna (nel caso di preferenza di due candidati dello stesso sesso, sarà preso in considerazione solo il primo nome).

Non è possibile:
– esprimere un voto disgiunto, barrando il nome di un candidato e poi quello di una lista della coalizione dell’altro candidato presidente);
– votare due candidati consiglieri in liste diverse, anche se della stessa coalizione.

Sarà considerata nulla, la scheda con il voto espresso per un candidato presidente e per una lista diversa da quelle a lui collegate. Diventa presidente della Regione il candidato alla carica di presidente che ottiene il maggior numero di voti validi. Non è previsto il ballottaggio.

Le sedi dei seggi elettorali sono 1.634 di cui 13 ospedaliere. Le sezioni sono a Chieti 460, a L’Aquila 405, a Pescara 396 e a Teramo 373.
    Alle regionali del 2019 i votanti furono il 53%, un netto calo rispetto alle consultazioni precedenti, quelle del 2014, quando andò a votare il 61,56% degli aventi diritto. Alle più recenti politiche, quelle del 2022, andò alle urne il 63,99% degli abruzzesi. Cinque anni fa Marsilio ottenne il 48,03% dei voti, la sua coalizione il 49,20%. Il candidato del centrosinistra, Giovanni Legnini raggiunse il 31,29%; la sua coalizione, con 7 liste, arrivò al 30,64%. In quell’occasione si presentarono anche Sara Marcozzi per M5s che ottenne il 20,20%, e Stefano Flajani che ebbe lo 0,48%.

Il consiglio regionale- Il Consiglio regionale, così come previsto dalla L.R. n. 9/2013, sarà composto da 31 membri di cui sette consiglieri per ciascuna circoscrizione dell’Aquila, di Teramo e di Pescara, e otto consiglieri per quella di Chieti. Oltre ai 29 consiglieri eletti nelle liste circoscrizionali, entrano a far parte di diritto dell’Assemblea, il presidente eletto e il candidato alla carica di presidente che ha conseguito un numero di voti validi immediatamente inferiore.