“Non accadrà niente di niente, anche perché in Abruzzo vinciamo. Le condizioni di questa consultazione sono assolutamente diverse rispetto a quelle che c’erano in Sardegna. Se lì si fosse votato con il sistema abruzzese, che non contempla il voto disgiunto, avremmo vinto noi”. Così il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani
“E comunque – aggiunge – in Abruzzo, nei miei giri elettorali e stando alle notizie che mi arrivano e alle manifestazioni che vedo, molto partecipate e convinte, c’è entusiasmo per il centrodestra e per il bis di Marsilio. Noi di Forza Italia puntiamo ad ottenere lo stesso risultato delle ultime Politiche”.
Alla domanda se anche in Abruzzo Forza Italia vuole essere il secondo partito della coalizione, superando la Lega, risponde: “Non m’interessa arrivare primo, secondo o terzo. Mi interessa recuperare il voto moderato”. Quanto alla segretaria dem Elly Schlein dice: “Ha spostato molto a sinistra il suo partito e sta recuperando voti a sinistra. Ciò significa che lascia spazio a Forza Italia. Quello spazio che esiste, e non è piccolo, tra il Pd e Meloni. In ogni caso sono molto fiducioso per l’Abruzzo e anche per la Basilicata e per le elezioni europee di giugno”.