Il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni,  oggi venerdì 25 e domani sabato 26 gennaio, in Abruzzo, per sostenere il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione, Marco Marsilio.

Prima tappa Bussi sul Tirino per una conferenza stampa sulla mega discarica dei veleni di Bussi. A seguire, visita dello stabilimento della “Società Chimica Bussi”. Meloni ha raggiunto poi Alanno per una visita allo stabilimento di carta tissue della I.C.O. Industria Cartone Ondulato SRL. A seguire, ha incontrato i cittadini. Altro appuntamento, Bolognano, per una visita all’azienda vinicola Zaccagnini per poi raggiungere Manoppello Scalo e incontrare i cittadini. Sempre in provincia di Pescara, Giorgia Meloni nel pomeriggio è a Penne per una visita del centro storico, di seguito a Città Sant’Angelo. Nel tardo pomeriggio sarò a Montesilvano dove, al “Porto Allegro”, dove ci sarà ancora un incontro con i cittadini. A chiudere la giornata, una passeggiata per il centro di Pescara.

Tornando alla vicenda di Bussi Meloni afferma:

“Noi ringraziamo il ministro dell’Ambiente Costa che dice che i finanziamenti per la bonifica del sito di Bussi sono in arrivo, però, se il suo non è solo un modo per fare campagna elettorale utilizzando le risorse dei cittadini, ci corre l’obbligo ricordargli che il ministero è competente per le bonifiche e che da quando è arrivato lui le procedure sono rallentate. Quindi, se il ministro, invece di venire a fare campagna elettorale, sta al ministero a velocizzare le procedure ci dà una mano”.

Intervenendo nel pomeriggio a Montesilvano sulla situazione in Venezuela la Presidente di FdI ha dichiarato:

“Mi dispiace che il governo non abbia voluto prendere posizione perché in Venezuela c’è un dittatore comunista che sta soffocando un popolo. Credo che l’Italia debba riconoscere il presidente acclamato dal popolo e credo anche che dobbiamo essere solidali nei confronti dei nostri fratelli venezuelani”. “Il Venezuela – ha proseguito Meloni – è una nazione dove vivono moltissimi cittadini di origine italiana e ho chiesto al Governo di dare loro un permesso di soggiorno speciale per quelli in difficoltà e per quelli che scappano. Mi pare però – ha rimarcato – che il Governo non si stia occupando di questa materia e mi dispiace perché è una grande questione”.

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