Incremento del 28% della spesa del Fondo sociale europeo (Fse), ambito nel quale l’Abruzzo era ultima tra le regioni, e realizzato un investimento finanziario pari a 100 milioni di euro su tutte le deleghe assegnate.
Sono i due numeri principali che meglio sintetizzano l’azione amministrativa svolta dall’assessore alle Politiche sociali, lavoro, formazione, istruzione ed enti locali, Pietro Quaresimale, che questa mattina a Pescara (sede della Regione Abruzzo) ha illustrato il resoconto dell’attività svolta nell’ultimo anno.
“Nonostante l’emergenza sanitaria – osserva l’assessore Quaresimale – abbiamo dato una forte accelerazione ai settori strategici come il sociale, nel quale abbiamo investito circa 40 milioni di euro per sostenere le famiglie e i soggetti fragili, il lavoro con l’erogazione dei fondi del Microcredito (8 milioni di euro) e contributi alle partite Iva e liberi professionisti (4,5 milioni di euro); la formazione, attivando i bandi per la digitalizzazione del settore turistico, il contrasto alle crisi aziendali e costituito l’Its dedicato al turismo, che nascerà a settembre. Sono soddisfatto del lavoro svolto. Un dato importante, che voglio sottolineare, è l’aumento della spesa Fse, con un balzo del 28% nel 2021: eravamo il fanalino di coda, oggi abbiamo superato 6 regioni – informa l’assessore -. Anche nel settore dell’Istruzione, con il sostegno alla didattica a distanza (finanziate 33 scuole con un milione di euro) e gli interventi programmati per l’edilizia scolastica, settore nel quale abbiamo investito 20 milioni di euro, abbiamo raggiunto risultati importanti. Con il nuovo Piano sociale e la programmazione Fse 21-27 – osserva ancora Quaresimale – metteremo in campo altre azioni sia per sostenere le persone deboli, sia per sostenere le crisi aziendali con misure economiche mirate a salvaguardare i livelli occupazionali. Certo, c’è bisogno anche del Governo – ha sottolineato chiedendo di intervenire sul problema delocalizzazioni -, ma la Regione è presente e farà la sua parte”. Sull’Automotive, per il quale è stato aperto un Tavolo regionale permanente, l’attenzione resta alta, ha assicurato”.
“Ci preoccupa perché ha un Pil importante, come ci preoccupano tutte le crisi, come quella della Brioni e di tutte le aziende della Val Vibrata. Abbiamo rinnovato l’accordo con il ministero per il riconoscimento di questa area di crisi su cui sono previsti 4 milioni e 100 mila euro di investimento. L’importante è lavorare in sinergia, ma sono certo che raggiungeremo altri risultati”. Sempre in tema formazione altra priorità è stata quella dei Centri per l’Impiego (Cpi) per i quali “è partita – spiega Quaresimale – una progettualità per farli ripartire affinché assumano il ruolo per cui sono nati: fare da filtro tra domanda e offerta. Per i disoccupati non deve essere l’ultima spiaggia, ma il punto di partenza per il reinserimento lavorativo”. Per quanto riguarda gli enti locali, infine, l’assessorato ha finanziato bandi per i Comuni presenti nelle aree montane, istituito il Comitato consultivo della Polizia Locale e l’Osservatorio della Polizia locale sulla sicurezza e attivati gli uffici di prossimità in 34 enti abruzzesi. Alla conferenza stampa hanno partecipato i dirigenti Raimondo Pascale (programmazione sociale) e Renata Durante (servizio occupabilità).