Sessione dedicata al bilancio in Consiglio Regionale rimandata a dopo le feste.

Manca ancora il determinante parere dei revisori dei conti. Intanto però il piano finanziario con relativi aggiornamenti nella seduta di ieri pomeriggio è stato approvato ma ci sono state frizioni nella maggioranza a quanto sembra e il voto sui debiti fuori bilancio è saltato mentre è rimasto sospeso anche il milione di euro per un campus dello chef Niko Romito.

L’opposizione in merito alla mancanza del numero legale sui debiti fuori bilancio si è espressa molto polemicamente. Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia litigano e tengono in ostaggio l’Abruzzo, attaccano.

A far cadere il numero legale sono stati 5 dei 10 consiglieri della Lega, Vincenzo D’Incecco, Simona Cardinali, Antonio Di Gianvittorio, Emiliano Di Matteo e Manuele Marcovecchio.

L’opposizione ovviamente dice la sua ma è molto difficile capire cosa sia accaduto.

D’altra parte l’emendamento che stanziava il contributo per la scuola dello chef era stato concordato e condiviso dalla maggioranza con la firma del presidente del Consiglio Sospiri, del vice presidente vicario Santangelo, dei capi gruppo di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega, Febbo, Testa e D’Incecco oltre che la firma, per condivisione, dell’assessore regionale. 

D’Incecco smorza le polemiche: “Nessun ostaggio – dice – “ci siamo fermati solo per delle necessarie verifiche tecniche con gli uffici e non ci sono tensioni in maggioranza”.

In realtà anche sul documento economico e finanziario le opposizioni hanno più volte palesato dei dubbi, come ad esempio il consigliere di centro sinistra Americo Di Benedetto che sostiene che il documento non ha attenzione per la parte sanitaria e per le aree interne.

https://www.youtube.com/watch?v=thgRSh4-_dw