“Resistenza alla guerra-Resistenza per la pace”: evento Spi-Cgil per gli studenti

“Resistenza alla guerra- Resistenza per la pace” è il titolo del progetto, giunto alla sua quarta edizione, promosso dallo Spi Cgil Abruzzo Molise e dall’Associazione “Il Sentiero della Libertà”.

Proposto agli studenti delle scuole medie superiori dell’Abruzzo e del Molise, il progetto ha coinvolto 111 studentesse e studenti che, coordinati dai loro docenti, si sono cimentati in una ricerca finalizzata alla conservazione della memoria degli avvenimenti della II guerra mondiale. E’ la memoria, come conoscenza del passato e radice del futuro, al centro del progetto, con l’intento di rafforzare la conoscenza di quanto accaduto dopo l’8 settembre del ’43 (Resistenza armata e umanitaria, nascita della Repubblica), paragonandolo ai grandi temi sociali e politici di oggi. L’obiettivo è di favorire la consapevolezza che la pace e la convivenza tra i popoli sono il bene più prezioso. L’incontro pubblico di presentazione dei risultati si è tenuto lunedì scorso a Castel di Sangro (AQ) nel Teatro Tosti con il patrocinio del Comune e della Provincia dell’Aquila. Hanno aderito i seguenti Istituti: Istituto di Istruzione Superiore Statale “Patini-Liberatore” Castel di Sangro (AQ), Liceo Linguistico “De Titta – Fermi” Lanciano (CH), Liceo Scientifico Statale “A. Marino” Casoli (CH), Istituto alberghiero “G. Marchitelli” Villa santa Maria (CH). All’evento hanno partecipato  gli studenti e le studentesse con i loro docenti, Giuseppe Iglieri docente di Storia dei movimenti e dei partiti politici Università del Molise, Sara Follacchio Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea. Saluti istituzionali affidati ad  Angelo Caruso Sindaco di Castel di Sangro e Presidente della Provincia dell’Aquila,  Cinzia D’Altorio Dirigente Istituto Patini – Liberatore Castel di Sangro. A fare gli onori di casa  il Segretario generale dello Spi Cgil Abruzzo Molise Antonio Iovito e la Presidente dell’Associazione “Il Sentiero della Libertà” Maria Rosaria La Morgia.

Luca Pompei: