Un rumeno residente a Chieti, ricercato per furti, violenza privata e detenzione illegale di armi, è stato arrestato dagli agenti della polizia di Pescara dopo essere stato fermato nel quartiere Rancitelli
Ieri sera, nell’ambito di un controllo effettuato in tutta la città, la squadra volante di Pescara ha arrestato un rumeno residente a Chieti, ricercato per scontare un cumulo di pene, come da ordine emesso dalla Corte d’Appello di Perugia, per un totale di 4 anni di reclusione e 1 anno e 2 mesi di arresto. Gli agenti, durante un’attività di perlustrazione nel quartiere Rancitelli, hanno notato l’uomo, noto alle forze dell’ordine per i suoi numerosi precedenti, e lo hanno sottoposto a un controllo.
Alla fine, espletate le formalità di rito, lo hanno tratto in arresto. Dagli accertamenti effettuati è emerso che, oltre al divieto di ritorno nel comune di Pescara, lo straniero era gravato da un ordine di carcerazione per aver messo a segno numerosi furti, nonché per i reati di violenza privata e detenzione illegale di armi, sia nel Pescarese sia nel Chietino.