Ricostruzione: Abruzzo non più Cenerentola ma avanti a Lazio e Umbria per risultati

Risultati importanti quelli conseguiti nel 2021 dall’Usr, l’ufficio speciale per la ricostruzione dei territori colpiti dai terremoti del centro Italia, diretto da Vincenzo Rivera

In conferenza stampa il presidente della Regione Marco Marsilio e il direttore Rivera hanno fatto il consuntivo delle cose fatte e i dati emersi sono molto positivi. L’Abruzzo non è più la Cenerentola per il sisma 16 – 17 per percentuale di pratiche istruite decretate e di contributi spesi. Superata la regione Lazio e ci si avvicina alle prestazioni della Regione Umbria.
La ricostruzione post sisma che più compete alla Regione era e rimane la priorità numero uno. Marsilio ha spiegato che rispetto a tre anni fa quando è iniziato il suo mandato la ricostruzione era praticamente ferma. Le pratiche sono aumentate notevolmente. L’Abruzzo e’ la regione che ha corso di più dopo che anche il commissario Legnini ha sciolto nodi importanti, la sua azione e’ stata lodata da Marsilio.
La ricostruzione pubblica soffre di più anche a causa del peso della burocrazia e questo continua a danneggiare la velocità. Ma anche su questo nei prossimi mesi si apriranno cantieri e si faranno demolizioni, vedi le case popolari di Teramo. C’è stata un’ordinanza speciale che ha dei vantaggi, quello di creare un tesoretto di circa 20 milioni di euro, ha ribadito Rivera, ma anche di accelerare le pratiche.
Rivera ha scattato una fotografia dei numeri.
Si viaggia di una settantina di pratiche al mese e si è in progressione. La Capacità di decretazione e’ di venti volte superiore ha specificato Rivera.
Lo stato dell’arte ad oggi vede 1469 decreti di concessione autorizzati cioè cantieri.
Evaso il 58,3% delle pratiche presentate.
Al 31 dicembre si era al 56%. Ad oggi 3727 pratiche presentate con tante presentate nel mese di gennaio. L’ufficio riesce a decretare di più rispetto a ciò che riceve. Il numero delle concessioni per anno: nel 2017 erano solo 3, nel 2020 sono state 332 e nel 2021 sono state 856.
Le semplificazioni hanno inciso ma soprattutto la dotazione di organico e’ stata fondamentale. L’Abruzzo, vale la pena ricordarlo, ha il 40% in meno di dotazione di personale rispetto ad altre regioni. Nel 2019 si sono assunte persone a tempo indeterminato, successivamente con lo sblocco cantieri ci sono state altre unità di personale. L’ultimo potenziamento e’ del 2020 ma ha avuto una gestazione più rallentata. Oggi ci sono 96 persone in servizio. La pianta organica manca di altre unità che verranno fornite da Fintecna.
Per quanto riguarda gli importi nel 2021 cubavano 241 milioni di euro.
Nel 2021 c’è un + 256% per l’incremento delle
Concessioni. Numeri che dimostrano la corsa della regione. Per quel che riguarda le liquidazioni, il progressivo degli importi liquidati su base annua vede nel 2021 80 milioni. Il numero totale dei Sal presentati e’ di 1658.
L’occasione e’ stata utile anche per presentare la piattaforma Abruzzo Webgis che consentirà di geolocalizzare gli edifici e avere tutte le informazioni utili sulle proprie pratiche. Un modo per rendere anche più agevole il dialogo con i cittadini oltre a rendere tutto più trasparente. Il cittadino stesso può interagire scrivendo alla piattaforma per chiedere informazioni.
https://www.youtube.com/watch?v=TBM6WH11P20