Legnini Commissario anche per la ricostruzione di Ischia, confermato per il Centro Italia. Il Commissario Legnini ha espresso soddisfazione per la proroga della sospensione dei mutui su abitazioni e impianti produttivi ancora inagibili, prevista dal Decreto Sostegni e pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Con decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri emanati nei giorni scorsi Giovanni Legnini è stato confermato per il 2022 nell’incarico di Commissario Straordinario di Governo per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 2016, e nominato Commissario Straordinario di governo per gli interventi nei comuni dell’isola di Ischia colpiti dal sisma del 2017. Legnini entrerà in funzione nel nuovo incarico non appena concluso l’iter per la registrazione del decreto di nomina.
“Ringrazio il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, per la fiducia che mi ha accordato conferendomi l’incarico di Commissario straordinario di governo per la ricostruzione di Ischia, che segue il rinnovo di quello per il Centro Italia” ha detto Legnini.
Legnini ha poi espresso soddisfazione per la proroga della sospensione dei mutui su abitazioni e impianti produttivi ancora inagibili, prevista dal Decreto Sostegni e pubblicato in Gazzetta Ufficiale:
“La decisione di sospendere anche per il 2022 le rate dei mutui sugli immobili danneggiati dal terremoto del Centro Italia è un sollievo per moltissimi
cittadini ed imprenditori che ancora affrontano grandi difficoltà ad uscire dalla crisi innescata dal sisma di cinque anni fa, ed aggravata dalla pandemia”
Legnini ha così ringraziato “per la sensibilità dimostrata il presidente del Consiglio e il governo, così come l’Associazione bancaria, che ha condiviso e sostenuto la richiesta di una proroga della moratoria di cui ci siamo fatti portavoce, raccogliendo la forte preoccupazione della popolazione del cratere”.
“Mi auguro – ha aggiunto Legnini – che nel Decreto Milleproroghe che il Parlamento dovrà convertire in legge possa trovare spazio la conferma delle altre misure ancora necessarie, evidenziate nel corso dell’audizione in Parlamento, a cominciare dalla sospensione delle rate dei mutui contratti dai Comuni”.