Dopo gli appelli dei mesi scorsi, nel decreto aiuti bis è stato inserito l’adeguamento dei contributi per fronteggiare l’aumento del costo dei materiali. Ma resta il problema delle scadenze troppo strette
L’accordo per l’adeguamento del prezziario c’è ed era una richiesta che gli operatori della ricostruzione e gli ordini professionali facevano da tempo per fronteggiare una crisi che di fatto ha rallentato la ricostruzione. Ora gli uffici speciali dell’Aquila e cratere devono procedere con i decreti.
Nel decreto aiuti bis è prevista anche una norma che consente di ricevere il contributo anche per la sistemazione delle case fuori dal cratere ma solo per danni gravi.
Inoltre nel decreto aiuti bis c’è una agevolazione per i familiari delle vittime del sisma. Le pubbliche amministrazioni dei comuni del cratere potranno riservare ai coniugi o agli orfani delle vittime del terremoto del 6 aprile 2009 una quota pari al 30 per cento dei posti nei concorsi pubblici per l’assunzione a tempo indeterminato di personale non dirigente.
Resta però il problema della scadenza al 30 settembre per la richiesta di contributo all’interno delle perimetrazioni dei centri storici dei comuni del cratere. Secondo il presidente dell’ordine degli ingegneri Pierluigi De Amicis, si tratta di una scadenza non rispettabile proprio perché gli uffici con i nuovi decreti avranno bisogno di maggiore tempo.