La ricostruzione post sisma nell’edilizia residenziale pubblica. Un modello virtuoso quello dell’Aquila con progetti pilota per riqualificare interi quartieri

Se ne è parlato in un momento di approfondimento nazionale promosso dall’Ater L’Aquila che ha ospitato per due giorni la giunta esecutiva di Federcasa. Un’Ater che ha cambiato passo pensando anche ad un nuovo modo di abitare lasciandosi alle spalle il vecchio concetto di casa popolare. Federcasa associa in Italia 81 enti di edilizia residenziale, circa 7000 dipendenti e dirigenti che gestiscono in totale 800 mila abitazioni per oltre 2 milioni di persone.

Un’occasione di confronto per mostrare ciò che è stato fatto all’Aquila nel post sisma ma anche per lanciare nuove sfide e affrontare le problematiche a livello normativo che ci sono ancora. Tanti i temi trattati nel corso del convegno che è stato anche occasione per parlare delle riforma del codice degli appalti ma anche delle difficoltà che incontrano a volte gli interventi di ricostruzione e la disciplina del superbonus.

I problemi dell’edilizia residenziale pubblica in Italia sono ben noti: abusivismo, morosità, mancata manutenzione, incremento degli alloggi sfitti e supporto sociale inadeguato, aumentati a causa della pandemia. Tantissimi i relatori e anche i politici che hanno preso parte all’incontro nel quale sono state snocciolate anche tematiche nazionali.