Rifiuti: non si placano le polemiche attorno alla realizzazione del centro di raccolta intercomunale di Scoppito. Nasce un comitato in opposizione, mentre il Comune rivendica la bontà del progetto.
A Scoppito, popoloso comune a due passi dall’Aquila, continua a far discutere la scelta dell’amministrazione comunale guidata da Marco Giusti di realizzare un centro di raccolta rifiuti intercomunale a sevizio di Scoppito, Tornimparte e Barete nell’area del campo sportivo.
A tal proposito si è formato un comitato dal nome evocativo “Rifiutiamoci” che sta raccogliendo molte adesioni. Ciò che si contesta non è il centro in sé ma la sua localizzazione troppo vicina, dice il comitato, all’asilo esistente (ci sorgerà anche la nuova scuola progettata), al campo sportivo e alle abitazioni.
Peraltro il Comitato contesta anche l’atteggiamento del Comune che sabato ha organizzato un incontro pubblico per illustrare il progetto ma a cose fatte in pratica.
Il comitato si dice pure disposto a collaborare per trovare altre soluzioni, non c’è la politica di mezzo, precisano.
In tutto questo il Comune persegue il suo obiettivo e non arresta rivendicando la bontà del progetto. Nessun inceneritore, ha detto più volte al sindaco, ma un intervento migliorativo anche per offrire un servizio in più ed evitare abbandoni selvaggi.
Il Comune ha spiegato che non sarà una nuova realizzazione ma piuttosto una riqualificazione dell’esistente, in una zona che giace abbandonata da anni.
Il servizio del Tg8