Gli abbandoni selvaggi di rifiuti di ogni genere, spesso ingombranti, avevano generato nelle frazioni ad ovest dell’Aquila una situazione ingestibile, sia per l’azienda che si occupa di raccolta e smaltimento (l’Asm) che per la popolazione che ha ripetutamente chiesto in questi anni al Comune di risolvere il problema con un tipo di raccolta diversa.

Amministrazione e Asm, anche dopo vari incontri con la popolazione, hanno deciso così di sperimentare una raccolta differenziata di prossimità che, ad un mese circa dall’entrata in vigore, già sta producendo risultati e dando frutti. Non ci sono stati più, infatti, abbandoni significativi di rifiuti. L’assessore all’ambiente Fabrizio Taranta ha voluto così rispondere assieme all’azienda alle esigenze della popolazione perché ormai il fenomeno degli abbandoni era diventato incontrollabile e incontenibile nelle frazioni come Sassa, Genzano, Pagliare e via dicendo.

Questo tipo di raccolta differenziata di prossimità era stata sperimentata anche nelle vicinanze di queste frazioni dando buoni risultati. La gente ha apprezzato molto il servizio e si è subito organizzata anche in casa per cominciare a differenziare anche perché uno degli obiettivi di Comune e azienda è incrementare le percentuali di raccolta differenziata.