Sono finiti in Sardegna i 9 quadri messi all’asta tra gli oggetti scampati alla tragica valanga di Rigopiano. Acquistati da un maresciallo dei Carabinieri che spera di riportarli in Abruzzo ed esporli in un museo in loco.
Nella tragedia dell’hotel Rigopiano, spazzato via da una valanga il 18 gennaio 2017, persero la vita 29 persone. Undici furono i superstiti, tra cui quattro bambini. Una montagna di fango e detriti distrusse in pochi secondi tutto. Tra le macerie rimasero intatti 9 nove quadri. Nove opere d’arte.
Si trovano ora in Sardegna, sono state acquistate lo scorso luglio durante un’asta pubblica da Silvio Piscioneri, Maresciallo dei carabinieri di Quartu. Che ora vorrebbe organizzare un’esposizione pubblica il cui ricavato andrà alle associazioni di beneficenza: “Al solo fine di aiutare tante persone bisognose e come atto di carità cristiana nei confronti delle vittime di Rigopiano,” spiega Piscioneri. Il maresciallo aggiunge inoltre che vorrebbe riportare i quadri a Rigopiano e magari esporli in un museo.