Torna a parlare il Comitato Parenti vittime Rigopiano dopo aver appreso la notizia della sentenza del tribunale civile di Milano che esclude il nesso tra terremoto e valanga all’origine della tragedia che il 18 gennaio 2017 provocò la morte di 29 persone
Siamo contenti perché a cinque anni dalla tragedia di Rigopiano – si legge nella nota del comitato – c’è un prima sentenza di un tribunale della Repubblica italiana. Riguarda il nesso di causalità tra il sisma e la valanga, un aspetto molto importante assai dibattuto soprattutto nel processo penale in corso e al vaglio dei consulenti nominati dal Gup Sarandrea. Come abbiamo appreso oggi, il tribunale civile di Milano, nel novembre 2021, ha escluso che la valanga di Rigopiano sia stata indotta dal terremoto. Un esito che conferma le nostre convinzioni, ma soprattutto evidenzia la connessione tra lo studio scientifico depositato agli atti da alcuni imputati e la perizia di parte respinta dal giudice del tribunale di Milano. Entrambi sostengono la tesi del terremoto che ha innescato la valanga. Entrambi, studio e perizia, sono firmati dagli stessi esperti. Ma oggi sappiamo che un primo giudice della repubblica italiana ha confutato questa tesi. La valanga non fu innescata dal terremoto. Primo pezzo di giustizia in memoria delle vittime di Rigopiano a cinque anni dalla tragedia.