E’ stato presentato alla stampa il disegno di legge approvato in Giunta regionale che stabilisce criteri e procedure per l’individuazione di aree idonee e non idonee all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, oltre a introdurre misure per semplificare i procedimenti autorizzativi
Il successivo passaggio sarà l’approvazione in consiglio dopo il normale iter. Il Direttore Generale Antonio Sorgi ha spiegato che si è reso necessario fare di chiarezza sulle aree idonee.” Le Regioni hanno l’impegno di definire entro il 2 gennaio quali sono le aree da salvaguardare. E nei tempi si è mossa la nostra Regione, la prima a regime ordinario che legifera su questa materia.
Un disegno di legge che tutela vigneti, uliveti, tartufai e tutti gli impianti finanziati da risorse europee. Escluse le aree servite da servizi irrigui. La normativa chiarisce anche le distanze da autostrade”.
“Un disegno di legge”, si è ribadito, “che è stato condiviso con tutti gli attori interessati”. Il testo non andrà domani in aula, ha chiarito il consigliere Campitelli: sarà presentato in commissione giovedì e poi sono previste le audizioni. Come Abruzzo c’è un obiettivo importante, la percentuale di energia da fonti rinnovabili è già superiore alla media nazionale. C’è l’esigenza di fare ciò che l’Europa chiede cioè di incrementare i numeri ma, al contempo, tutelare l’ambiente. Si è stati restrittivi sulla fascia di rispetto delle autostrade, ma anche nelle zone dove ci sono colture di pregio”.