Parlano di ritardi e soppressioni nelle linee del trasporto pubblico locale: per questa ragione i sindacati hanno deciso di protestare, scrivendo ai sindaci di Pescara, Spoltore, Montesilvano e Francavilla al Mare
Le segreterie regionali dei sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Faisa-Cisal hanno scritto ai sindaci di Pescara, Spoltore, Montesilvano e Francavilla al Mare per “denunciare i gravissimi e continuativi ritardi e soppressioni delle corse di trasporto pubblico locale” che servono questi comuni. La lettera è stata inviata per conoscenza anche al dipartimento infrastrutture e trasporti della Regione Abruzzo.
I disservizi, spiegano le sigle sindacali, “sono causati in primo luogo dalla programmazione aziendale circa i tempi di percorrenza delle linee: essi risultano quasi sempre insufficienti ad espletare il servizio rispettando il codice della strada e nelle condizioni di viabilità presenti”.
Per ciò che riguarda “la soppressione di corse e in alcuni casi intere linee”, il problema, sempre di gestione aziendale, è invece “da ricercarsi”, secondo i sindacati, “nella ormai cronica carenza di personale viaggiante che, nonostante i continui appelli delle parti sociali, la dirigenza aziendale continua ad ignorare. Gli organi competenti troveranno riscontro di quanto affermato nei rapporti degli addetti all’esercizio dell’unità di produzione di Pescara Urbano”.
Pertanto le sigle invitano i primi cittadini e il dipartimento regionale infrastrutture e trasporti “a compiere i dovuti accertamenti, ricordando che il servizio di trasporto pubblico di linea è pagato per la quasi totalità con denaro pubblico”.