Il ministero dell’Interno lo scorso primo luglio ha approvato il progetto del Comune di Roccamontepiano che consentirà l’apertura di un Centro per Minori non accompagnati, in co-progettazione con Arci Abruzzo, con 299.592 euro annui.
A livello nazionale sono stati approvati e finanziati 51 progetti e quello del piccolo centro pedemontano si è piazzato al 22/o posto. Ad annunciarlo sulla pagina Facebook del Comune è il sindaco, Adamo Carulli.
“Un nuovo e importante risultato positivo che coniuga la solidarietà, l’accoglienza, la qualità della vita dei minori meno fortunati con la tutela e valorizzazione delle aree interne quali luoghi dove poter ricominciare un percorso di vita – scrive Carulli -. I minori non accompagnati sono quei bambini e ragazzini migranti che hanno perso i genitori, ma anche i minori italiani che si trovano nelle stesse condizioni. Dodici sarà il numero massimo che ospiteremo, le risorse saranno date direttamente dal ministero”. In un lungo post sulla sua pagina Facebook, Carulli fra l’altro scrive: “Esistono vite umane che senza volerlo non hanno più nessuno su cui contare e soprattutto loro devono essere accolti, protetti e messi nella condizione di crescere e continuare una vita degna di questo nome. Tutto ciò in una nazione e in un’Europa civile si chiama sistema di solidarietà e di aiuto. Forse è la prima volta che un progetto di questo tipo consentirà a Roccamontepiano di avere dodici minori dentro una comunità aperta, solidale, accogliente”.