Roccaraso: contro il caos, fino al 2 marzo, targhe alterne e max 100 bus

Sabato e domenica a targhe alterne per un massimo di 100 bus turistici al giorno con obbligo di preventiva prenotazione sul sito del Comune. Queste le norme anti caos sulle piste e non

Al fine di ricondurre l’afflusso dei visitatori diretti a Roccaraso entro livelli di un’ordinata gestione, è stato disposta con provvedimenti dei Sindaci interessati, per i giorni di sabato e di domenica, fino al 2 marzo prossimo, la circolazione a targhe alterne di un numero massimo di 100 bus turistici per giorno, con obbligo di preventiva prenotazione sul sito istituzionale dell’Amministrazione comunale di Roccaraso (https://www.comune.roccaraso.aq.it/). Al momento sono più di 50 le
prenotazioni registrate sul portale.

Per le giornate di sabato 1 e domenica 2 febbraio prossimi, pertanto, è prevista, con le modalità sopra riportate, la circolazione stradale dei mezzi con targa pari, come indicato nel sito istituzionale del Comune. Saranno disposti servizi appositi di controllo su strada per la verifica dell’osservanza dei provvedimenti sindacali, oltre che sul rispetto delle norme della circolazione stradale.

Targhe alterne domani e domenica a Roccaraso, massimo cento bus e prenotazione obbligatoria. Cinque comuni dell’alto Sangro tentano la stretta per contenere il grande afflusso turistico ed evitare le scene di disordine e degrado di domenica scorsa con l’arrivo di 20 mila turisti campani.

Ci sarà ovviamente un grande dispiego di forze dell’ordine, di più rispetto alle altre volte, ha confermato il questore Enrico De Simone, lungo la statale 17 per disciplinare il tutto. A chiedere l’adozione di un modello stile Napoli, come quando arriva la squadra in estate, il sindaco di Castel di Sangro e presidente della provincia Angelo Caruso.

Caruso ha lanciato un appello agli amici napoletani con i quali ha un filo diretto ospitando il ritiro della squadra partenopea, affinché scelgano Roccaraso ma con rispetto dei luoghi. Intanto molti numeri di agenzie campane sono stati disattivati e alcuni turisti decidono di virare per il Molise.