Ordinanze specifiche in cinque Comuni per ridurre il numero dei bus in transito sulla strada statale 17. La stretta è stata decisa in Prefettura, nel corso di un vertice dopo il gran caos di domenica scorsa le cui immagini hanno fatto il giro d’Italia con i 20mila, per la maggior parte arrivati in bus dalla Campania, su piste e strade
Al vertice hanno preso parte i rappresentati delle forze dell’ordine e i sindaci di Castel di Sangro, Roccaraso e Pescocostanzo. Vertice che è stato convocato dal prefetto, Giancarlo Di Vincenzo, dopo l’invasione di 250 bus provenienti dalla Campania, che ha paralizzato la scorsa domenica la viabilità a ridosso degli impianti sciistici dell’Aremogna,
presi d’assalto da circa 20 mila persone. La stretta consiste nella riduzione del numero di bus per consentire l’accesso a targhe alterne. Saranno inoltre intensificati i controlli al ritorno per verificare se gli autisti hanno superato il limite orario massimo consentito per legge. Ad adottare le ordinanze saranno i Comuni di Castel di Sangro, Roccaraso, Pescocostanzo, Rivisondoli e Rocca Pia. “Se non basteranno tali misura, ci riuniremo di nuove per valutare soluzioni più drastiche”- fa sapere il presidente della provincia, Angelo Caruso.