Roma e L’Aquila unite nel segno del Giubileo e della Perdonanza: protocollo d’intesa per realizzare iniziative comuni
L’Assemblea Capitolina ha approvato la delibera proposta dal presidente della commissione Giubileo Dario Nanni. In Aula era presente come ospite il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi.
“Oggi chiudiamo un cerchio, un rapporto storico tra la città del Giubileo e la città della Perdonanza – ha affermato Nanni presentando la delibera che fissa le linee di indirizzo per il futuro protocollo – Predisporremo delle iniziative durante quest’anno con le due amministrazioni, oltre che nel prossimo.
A Roma vivono quasi 300 mila cittadini d’origine abruzzese e L’Aquila li rappresenta. Oggi saldiamo questo vincolo e questo rapporto, valorizzando il lavoro di questi anni anche rispetto al terremoto. Uno dei limiti che restano è che i collegamenti non sono adeguati: io mi auguro che i due presidenti di Regione di Lazio e Abruzzo portino avanti presso il governo la volontà di creare un asse Roma-Pescara dell’Av passando per L’Aquila”.
Anche il sindaco Biondi ha sottolineato l’importanza del legame tra le due città ricordando che L’Aquila sarà Capitale italiana della cultura 2026:
“I legami tra L’Aquila e Roma si rafforzano soprattutto dopo la guerra: qui a Roma tante persone hanno trovato le loro opportunità, in particolare nell’edilizia e nella ristorazione. L’Aquila poi è la città in cui il Giubileo si rinnova ogni anno dal 1294.
Nel 2022 il Papa ha aperto la Porta Santa dopo oltre 700 anni: si può dire che L’Aquila, dopo Roma, è la città prediletta per chi cerca il perdono, la pace e la fratellanza. L’Aquila è pronta e invito il sindaco a replicare da noi una cerimonia simile. Siamo pronti a lavorare fianco a fianco con la Capitale”.
Le parole del sindaco della Capitale Roberto Gualtieri:
“Questo voto rafforza un legame profondo che nell’anno giubilare appare particolarmente importante. Il Giubileo mette al centro i valori della riconciliazione e del perdono, e in un anno ancora segnato dalle guerre questi valori sono universali per tutti gli uomini.
Dunque il rapporto tra Roma e l’Aquila assume un rilievo speciale. A Roma abbiamo una comunità abruzzese forte e ricca, e io penso che possiamo lavorare tra le due amministrazioni con una condivisione larga. Esprimo la mia disponibilità a implementare nelle forme più appropriate questo protocollo per valorizzare questa relazione sotto i profili turistici, culturali, sociali ed economici”.