Roma: malore in casa fatale per Stefano Vespa fratello di Bruno Vespa

STEFANO VESPA GIUSEPPE PENNISI

Aveva 64 anni ed era anche lui giornalista, Stefano Vespa fratello di Bruno Vespa. Nato a L’Aquila, fatale un malore: i vigili del fuoco hanno dovuto forzare la porta di casa. L’allarme dei familiari dopo che non rispondeva al telefono

Un malore improvviso e il conseguente arresto cardio-circolatorio non gli hanno dato scampo. Stefano Vespa, 64 anni, fratello minore di Bruno, anche lui giornalista con una lunga carriera alle spalle, è morto a Roma, nella sua abitazione, dove viveva da solo. Purtroppo vano l’arrivo del personale medico di un’autoambulanza, dopo che i familiari, preoccupati perché da ore non rispondeva al telefono, erano andati a controllare in casa.

Una vita nella carta stampata fino ad approdare, in tempi recenti, al mondo del web. Stefano Vespa era nato il 25 aprile 1957 a L’Aquila. Laureato in giurisprudenza, aveva lavorato per 23 anni a «Il Tempo», nel quale era entrato da collaboratore, fino a diventare caporedattore, e nel 2003 era passato al settimanale «Panorama», che ha lasciato nel 2015 da capo della redazione romana. Poi, andato in pensione, aveva continuato a scrivere per Formiche.net. Nel suo profilo Twitter aveva dato risalto, oltre alla sua professione, alle due grandi passioni sportive: «Giornalista, tennista (nc) emerito e milanista da metà anni Sessanta», aveva scritto nel presentarsi sui social.

“È con dolore e cordoglio che ho appreso della morte di Stefano Vespa. Giornalista aquilano e per me un caro amico degli anni della scuola. È davvero una triste notizia. Al fratello Bruno, e ai suoi cari, le mie più sentite condoglianze per questa scomparsa prematura”. Così Stefania Pezzopane, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

“Con l’improvvisa scomparsa di Stefano Vespa L’Aquila perde uno dei suoi ‘figli’ migliori, grande professionista che ha portato alto il nome della sua città”. Così l’assessore regionale Guido Liris, che esprime cordoglio per la morte del giornalista. “Uomo di grande professionalità e rara sensibilità, un gentiluomo nei modi e un galantuomo nella professione”. “Mi unisco al dolore dei familiari, del fratello Bruno e di chi gli ha voluto bene”, conclude Liris.

“La scomparsa improvvisa di Stefano Vespa mi ha colpito profondamente. Ho avuto la fortunata occasione di confrontarmi con lui sui temi della politica e della nostra amata città. Mancheranno l’uomo e il giornalista di grande professionalità e sensibilità. L’Aquila ha perso un suo figlio. Ai familiari, al fratello Bruno, va l’abbraccio della Municipalità e mio personale”, dichiara il sindaco del capoluogo abruzzese, Pierluigi Biondi.

Barbara Orsini: