Incendio vicino ad un gruppo di case a Rosciano. Vigili del Fuoco impegnati a spegnere le fiamme anche con elicotteri e canadair. Alcune famiglie momentaneamente evacuate. Appena due giorni fa l’allarme lanciato dai sindacati dei Vigili del Fuoco per il taglio della Regione ai fondi per la lotta agli incendi boschivi.
Altra giornata impegnativa sul fronte incendi per i Vigili del Fuoco abruzzesi: a L’Aquila fiamme vicino ai Map di Roio, a Rosciano alcune famiglie evacuate per permettere alle squadre in azione da diverse ore di mettere in sicurezza un’area abitata interessata da un incendio. Si tratta di una zona impervia – ci dicono dal Comando Provinciale di Pescara che raggiungiamo telefonicamente – sopra il paese. In azione da ore un elicottero, squadre da terra e un canadair.
Eppure appena venerdì i sindacati dei Vigili del Fuoco avevano dovuto far sentire la propria voce di protesta contro la Regione colpevole di aver tagliato, di un quarto rispetto all’estate scorsa, i fondi destinati alla lotta attiva agli incendi boschivi.
“E’ un fatto gravissimo, fuori da ogni logica e che porterà delle conseguenze disastrose all’immenso patrimonio boschivo della regione verde d’Europa. Ci appelliamo al Prefetto del capoluogo regionale affinché ci ascolti e intervenga”. Così venerdì al termine di un vertice tra Conapo, Cgil, Cisl e Confsal con il Direttore regionale del Corpo dopo aver appreso del corposo ridimensionamento delle disponibilità economiche, e non solo, destinate dal governo Marsilio alla campagna antincendio boschivo.
“Dal momento che le temperature registrate già da qualche settimana sono particolarmente elevate e che la stagione degli incendi boschivi è purtroppo già cominciata – è l’appello dei rappresentanti sindacali -, invitiamo la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco e la Regione Abruzzo a lavorare senza indugio al fine di ripristinare e, anzi, prevedere ulteriori e adeguate risorse economiche da destinare al Corpo per la campagna antincendio boschivo, la cui convenzione è ormai in via di sottoscrizione”.