Nell’ambito del contrasto ai reati ambientali e alle attività abusive, la Guardia di Finanza di Roseto ha scoperto autofficina priva delle necessarie autorizzazioni
Al comando del Sottotenente Giuseppe Florio, i finanzieri, attraverso un capillare controllo del territorio, hanno individuato un locale adibito esclusivamente ad autofficina meccatronica, con conseguente smaltimento di rifiuti speciali.
L’attività, gestita da una persona fisica di nazionalità italiana, era condotta in totale assenza delle prescritte autorizzazioni amministrative (iscrizione al registro delle imprese esercenti l’attività di autoriparazione e dichiarazione di inizio attività).
Nel corso dell’attività ispettiva sono stati individuati diversi autoveicoli in corso di riparazione, rifiuti speciali non pericolosi derivanti dall’attività di autoriparazione, pezzi di ricambio nuovi e usati, oltre a numerose attrezzature per lo svolgimento del lavoro.
Al termine del controllo i finanzieri rosetani hanno sottoposto a sequestro amministrativo tutte le attrezzature rinvenute (banchi da lavoro, compressori, carenature per auto, minuteria, attrezzatura meccanica ecc.), nonché pezzi di ricambio per autoveicoli, nuovi e usati (pasticche freni, ammortizzatori, filtri aria e carburante e altro).
Il soggetto individuato è stato segnalato sia alla Camera di Commercio di Teramo, per la totale assenza delle previste autorizzazioni amministrative, sia alla Provincia di Teramo, per l’omessa tenuta dei registri di carico/scarico dei rifiuti speciali. Anche ai proprietari delle autovetture in corso di riparazione saranno applicate le previste sanzioni amministrative.
L’operazione conferma l’impegno della Guardia di Finanza nel contrastare i reati ambientali e nel reprimere l’abusivismo, al fine di tutelare l’ambiente, patrimonio della collettività, e le imprese che operano nel rispetto della legalità.