Roseto: i semafori T-Red ancora bersaglio di critiche

A Roseto l’opposizione in Comune torna a criticare l’amministrazione Nugnes sui due semafori T-Red

In pochi mesi i semafori con telecamera hanno generato oltre mille multe. La consigliera Teresa Ginoble (SiAmo Roseto) ritiene che le sanzioni elevate dai due dispositivi installati sui semafori di Cologna Spiaggia e Santa Lucia siano nulle “perché mancano degli atti essenziali per l’installazione”.

Il dispositivo T-Red montato sui semafori è progettato per rilevare e sanzionare automaticamente le infrazioni al codice della strada, come il passaggio con il rosso. Tuttavia, molti cittadini e rappresentanti dell’opposizione sostengono che il numero di multe elevate in un breve periodo sia sproporzionato e ingiustificato. Gli oppositori hanno chiesto chiarimenti e maggior trasparenza sull’installazione e l’utilizzo dei dispositivi T-Red, nonché una revisione delle multe emesse.

“Dopo aver atteso invano per tre mesi la consegna dei documenti chiesti riguardanti questi due impianti, finalmente durante l’ultimo consiglio comunale il sindaco ha restituito numeri e dati – trasmessi dal comandante Grippo – che lasciano poco spazio ai dubbi. Non esiste alcun atto di indirizzo politico che legittimi l’istallazione dei due semafori intelligenti e quindi le multe fatte, come ribadito dalla Corte di Cassazione lo scorso 2 agosto…

Non solo non è mai stata attestata la pericolosità degli incroci di Cologna Spiaggia e Santa Lucia, ma, cosa ancora più grave, nessun atto è stato mai prodotto per autorizzare il noleggio e il posizionamento degli impianti, e quindi, l’elaborazione di verbali” prosegue il consigliere di SiAmo Roseto.

 

Marina Moretti: