I 300 lavoratori della Salpa hanno aderito in massa allo sciopero indetto da, Flai Cgil, Fai Cisl e dalla rappresentanza sindacale unitaria (Rsu) dell’azienda
La protesta è stata una risposta diretta alla necessità di maggiore sicurezza dopo il recente episodio in cui una friggitrice ha preso fuoco. La mobilitazione ha avuto l’obiettivo di richiamare l’attenzione della proprietà sulla necessità di rafforzare le misure di sicurezza. In seguito allo sciopero, i vertici della Salpa hanno accolto le richieste, promettendo un incremento nei livelli di controllo e l’adozione di nuove iniziative preventive per minimizzare il rischio di futuri incidenti. La situazione alla Salpa riflette una crescente consapevolezza dell’importanza della sicurezza sul lavoro e della necessità di un dialogo aperto e costruttivo tra lavoratori e proprietà per garantire un ambiente lavorativo sicuro e protetto. La Rsu Fai Cisl ha espresso soddisfazione per l’ampia adesione allo sciopero, sottolineando che la ripetizione di tre eventi simili in pochi mesi non poteva essere ignorata. “Desideriamo stabilire un dialogo sindacale costruttivo, simile a quello presente in altre aziende del settore. Tuttavia, incontriamo ancora ostacoli in questo ambito”, hanno dichiarato i rappresentanti sindacali. “Siamo pronti a procedere con coerenza e rispetto, in conformità con le normative contrattuali e legislative vigenti.”