Salute: a Chieti presentato il protocollo d’Intesa tra Ud’A e FOGI

Presentato oggi, al Campus di Chieti dell’Università d’Annunzio, il protocollo d’intesa tra la stessa Ud’A e la Fondazione F.O.G.I Onlus Santa Rita

L’accordo tra l’Università d’Annunzio e la Fondazione Oncologica Gastroenterologica Italiana riguarda attività scientifiche di prevenzione, diagnosi e terapia. Le attività, sotto la direzione primariale della professoressa Rachele Ciccocioppo, vengono realizzate con l’utilizzo di nuovi strumenti donati all’Ateneo dalla Walter Tosto SpA.

Alla conferenza stampa di oggi, svolta nell’Aula consiliare del Rettorato, nel campus di Chieti,  hanno preso parte il rettore dell’Ud’A Chieti-Pescara, Liborio Stuppia, il direttore generale dell’Ateneo, Paolo Esposito, Rachele Ciccocioppo, docente di Gastroenterologia alla d’Annunzio e Primario dell’Endoscopia digestiva del Policlinico Santissima Annunziata di Chieti, il direttore scientifico della Fondazione F.O.G.I onlus Santa Rita, Alessandro Della Sciucca, e Luca Tosto, amministratore unico della Walter Tosto SpA.

L’ecoendoscopio che permetterà di migliorare la diagnosi delle patologie gastrointestinali,
soprattutto di tipo oncologico, e di formare giovani medici, entrerà presto in funzione al policlinico di Chieti grazie alla donazione della ‘Walter Tosto’, azienda con sede a Chieti tra i principali costruttori di componenti critici per impianti industriali in tutto il mondo.

“È un’operazione dell’università che vuole rilanciare un settore della medicina e della gastroenterologia, tra quelli con aumento maggiore di patologie, quindi c’è bisogno di impegno. – ha detto Stuppia – La nostra idea è sempre quella: dobbiamo bloccare la mobilità passiva, i pazienti
abruzzesi devono trovare l’eccellenza dal punto di vista professionale e dal punto di vista strumentale a casa loro, non c’è bisogno che facciano i viaggi della speranza”.

Per la professoressa Ciccocioppo l’acquisizione di questa strumentazione all’avanguardia consente soprattutto di offrire diagnostica, prevenzione e cura di patologie rare a livello di pancreas e vie biliari, coadiuvati dalla genetica e dalla biologia molecolare, ma anche altre più comuni, come
le neoplasie del pancreas. Inoltre consente di entrare nei network di centri altamente specializzati dove si trattano queste patologie.

“La nostra soddisfazione – ha detto Luca Tosto – è di avere contribuito a un progetto così importante per il nostro territorio, donando un macchinario endoscopico di ultima
generazione al fine di rafforzare la ricerca e la formazione medica”.

Nell’intervista al Tg8 il rettore Liborio Stuppia interviene anche sulle recenti notizie riguardanti la delocalizzazione di alcuni reparti del Santissima.