Con appena un terzo delle pratiche relative alla ricostruzione portate realmente a termine, nei Comuni a est della città, rientranti nel cosiddetto ufficio territoriale numero 8, tutto resta fermo, la ricostruzione è in stallo quasi totale.
Sono 300 le pratiche dei Comuni di questa parte di territorio rimaste a oggi inevase, per capire la lentezza con cui si procede, basti dire che sono appena 33 le pratiche invece portate a termine per il solo Comune di San Demetrio ne’ Vestini. Una situazione di stallo che sta creando per l’Utr numero 8 una tensione sociale.
Dopo mesi di impasse, i presidenti dei consorzi di uno dei Comuni più grandi ricompresi nell’Utr, San Demetrio appunto, hanno preso carta e penna e scritto una lettera aperta al sindaco Silvano Cappelli, che ora si fa portavoce del malessere dei proprietari di abitazioni che, di questo passo, non vedranno avviata la ricostruzione nemmeno fra tre anni. Alla base dello stallo c’è il problema dei problemi: la carenza di personale.
Il servizio :