E’ la Filt Cgil Chieti a dar voce alla preoccupazione dei lavoratori Amazon di San Giovanni Teatino:” Nonostante i contagi nella station DRU1 siano aumentati in maniera preoccupante non è pervenuta nessuna comunicazione/risposta ad una pec mandata dal sindacato alla direzione aziendale il 29 dicembre scorso chiedendo di attivarsi per la tutela dei lavoratori”.
Il sindacato spiega di esser stato informato martedì 28 dal personale che presta attività nella station di Amazon di San Giovanni Teatino di lavoratori risultati positivi al covid-19. “In pari data è stata inviata da parte della scrivente, una PEC alla direzione aziendale, chiedendo di attivarsi ed attenersi, per la tutela dei lavoratori, a quanto emanato dal Ministero della salute, e dal “Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/Covid-19”, aggiornato il 06 aprile u.s. Dalla direzione aziendale, al momento nonostante i contagi nella station DRU1 siano
aumentati in maniera preoccupante, non è pervenuta nessuna comunicazione/risposta, contravvenendo a quanto stabilito dal sopra citato protocollo dove si evince che “va favorito per il contrasto e contenimento del virus, il confronto preventivo con le OO.SS.” e con gli RLS (Responsabili dei lavoratori in ambito sicurezza), ruolo che ad oggi risulta vacante”.
“E’ accertato, inoltre, che i DPI utilizzati, mascherine facciali filtranti non sono le FFP2, ma le chirurgiche a cui si aggiunge la mancata sanificazione straordinaria all’interno dei locali aziendali secondo le disposizioni della circolare del Ministero della Salute n.5443 del 22 febbraio 2020, riportato nel protocollo del 06 aprile 2021 al punto 4, comma 2. a seguito di contagi al virus accertati. Stride il comportamento di questa azienda – conclude la nota stampa la Filt Cgil Chieti – e dei loro responsabili, nonostante il 15 settembre 2021, sia stato siglato tra le OO.SS. e Amazon il protocollo delle relazioni industriali. I lavoratori hanno manifestato preoccupazioni per il focolaio verificatosi e di come sia stato controllato, hanno chiesto supporto alla FILT CGIL Chieti per essere tutelati, gli stessi in
queste ore stanno decidendo di eleggere rappresentanti sindacali per poter avere confronti con la direzione aziendale nel rispetto di quanto stabilito dalle norme vigenti”.
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