Il Giorno della Memoria è celebrato a San Giovanni Teatino con tre iniziative tra le quali le “Vetrine della Memoria”.
“La memoria – dichiara il Sindaco Luciano Marinucci – è un dovere sociale, prima ancora che personale: è come comunità, oltre che come singoli individui, che dobbiamo opporci a qualsiasi tipo di barbarie, sotto ogni forma, anche latente, in cui possa presentarsi. Ricordare è dire mai più perché siamo e saremo sempre vigili sulla custodia del nostro prossimo”.
Tutte le attività commerciali di San Giovanni Teatino sono coinvolte con l’iniziativa “Vetrine di Memoria… per non dimenticare”. In vetrina, infatti, sono esposte locandine con frasi celebri sulla Shoah. Nella giornata di venerdì 25 gennaio, presso la biblioteca comunale ci sono state due proiezione, alle 15.30 ed alle 17.00 del film “Jona che visse nella balena” di Roberto Faenza. L’ingresso è libero.
“Un film importante, sul tema dell’antisemitismo e della Shoah – spiega l’assessore Simona Cinosi – dalla prospettiva del piccolo Jona. Un bimbo ebreo di 4 anni, che i nazisti, con la sua mamma, portano via dalla sua Amsterdam, dalla sua casa, dai suoi affetti, dal suo mondo. Colpisce la sua storia, la sua vicenda umana, la sofferenza, l’odio e la morte che ha visto, vissuto e rielaborato con gli occhi di un bambino. Un bambino che, crescendo, ha dovuto cercare quotidianamente risposte per dare un senso alla sua esistenza e per trovare la forza di vivere”.
Nella giornata di giovedì 31 gennaio, alle ore 10.30, presso la Scuola Civica Musicale, ci salrà l’incontro con le classi dell’Istituto comprensivo che hanno aderito al progetto integrativo “La biblioteca della memoria”. Sono in programma: l’intervento di Nicola Palombaro dell’ANPI di Pescara e le letture tematiche degli studenti. Coop Alleanza 3.0, inoltre, donerà alcuni libri sul tema della Shoah alla biblioteca della Scuola.
“La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.
“Da sempre il Comune di San Giovani Teatino – conclude Marinucci – promuove e sostiene iniziative pubbliche e nelle scuole nella convinzione che l’informazione e l’educazione siano la migliori leve per assicurare un futuro di pace e di giustizia”.
Il servizio del Tg8