“Alle 16.34 di ieri, 29 ottobre, la Asl ha comunicato il provvedimento di conformità dell’acqua (riserva idrica della Morgia), consentendo la revoca del divieto per l’utilizzo a scopo potabile (alimentare)”. L’ordinanza è stata subito emessa e pubblicata sull’albo pretorio del Comune. Dopo quasi 20 giorni torna utilizzabile perché potabile l’acqua nelle case di San Valentino in Abruzzo Citeriore.

Con decorrenza immediata finisce il disagio post emergenza per i cittadini di San Valentino. Era domenica 10 ottobre quando nel giro di poche ore arrivano decine e decine di telefonate ai medici di famiglia: dissenteria, nausea e febbre viene segnalata da tante famiglie. Subito avvisato il sindaco, Antonio D’Angelo, si provvede a far prelevare campioni di acqua dai tecnici della Asl. 48 ore più tardi, martedì 12 ottobre, arriva il responso: accertata la presenza di batteri coliformi e di batterio Clostridium Perfringens. Scatta, quindi, l’ordinanza di non potabilità dell’acqua per qualsiasi uso alimentare, anche previa bollitura. Oggi la notizia che tutti i residenti aspettavano: ordinanza revocata ossia acqua utilizzabile.

“Ora l’emergenza è finita e tra qualche giorno convocheremo una pubblica assemblea o un consiglio comunale straordinario per illustrare a tutta la cittadinanza quanto accaduto e le possibili cause della contaminazione – fanno sapere da Palazzo di Città”.

In queste quasi tre settimane non sono mancate le polemiche, sollevate soprattutto dall’opposizione in consiglio comunale alla ricerca dei responsabili dell’accaduto anche in termini di mancati controlli: di certo il disagio è stato ‘significativo’, specie per la durata. L’ordinanza è stata già emessa e pubblicata sull’albo pretorio del Comune.

Leggila qui: ordinanza sindacale n.10 2021