San Valentino in A.C.: una domenica con gli alpini

Weekend di festa a San Valentino in Abruzzo Citeriore per il raduno dell’8° Zona Sezione Abruzzi degli Alpini. Una comunità intera in un ideale abbraccio agli alpini di ieri e di oggi nel nome della pace.

Identità, appartenenza ad un territorio, sostegno ad una comunità, ma soprattutto difesa della Patria. Quanti valori in una penna sul cappello, il cappello sulla testa degli alpini, gli eroi della Grande Guerra e glorioso corpo delle Forze Armate impegnato oggi più che mai nella difesa di una Nazione intera. Nell’ultimo week end prima dell’estate a San Valentino Citeriore si sono ritrovati tutti i gruppi dell’8a Sezione per un raduno culminato con il suggestivo corteo da Porta Grande a Largo San Nicola. Una sfilata aperta e chiusa dalla Fanfara della Sezione Abruzzi e dalla banda di Caramanico Terme  e composta da rappresentanti delle principali sezioni della Provincia di Pescara, oltre alle donne con abiti tradizionali e le immancabili conche. Presenti tutti i sindaci della zona e soprattutto l’intera comunità di San Valentino.

“Inizia la stagione dei raduni ed ogni volta è una grande emozione – ci racconta Pietro D’Alfonso, presidente dell’Associazione Nazionale Alpini Abruzzo – a luglio ci sarà il raduno regionale a Montorio al Vomano, ma intanto partecipiamo con gioia a questi momenti in cui affermiamo la nostra vicinanza al territorio forti dei nostri valori”.

“L’8a Sezione è un gruppo molto nutrito e nel nostro gruppo locale abbiamo una sessantina di iscritti – aggiunge Pasquale Di Fazio, presidente del gruppo locale dell’Ana – prestiamo un servizio di assistenza e protezione civile alla popolazione ed è bello, oggi, vedere tutto questo affetto nei nostri confronti”.

“Un momento di grande festa per la nostra comunità – dichiara il vice sindaco Lino Sciambra – gli alpini sono la nostra storia ed il loro contributo è tutt’oggi fondamentale in ogni circostanza si renda necessario un loro intervento.”

“Un momento di visibilità finalmente per le aree interne spesso dimenticate e vittime di uno costante spopolamento – conclude il sindaco di San Valentino, Antonio D’Angelo – questi eventi rappresentano, invece, l’occasione per riunire un’intera comunità e riaffermare i nobili valori degli alpini”.

Luca Pompei: