E’ morto a San Valentino in Abruzzo Citeriore lo storico gelatiere Antonio Ascenzo, aveva 71 anni. Numerosi i messaggi di cordoglio
È venuto a mancare Antonio Ascenzo, titolare della storica gelateria che insiste sulla piazza centrale di San Valentino in Abruzzo Citeriore, una tappa immancabile per chiunque si inoltri nel parco nazionale della Maiella. E’ il messaggio di cordoglio del consigliere Blasioli che aggiunge:
“Icona dell’artigianalità, coniugando tradizione e genuinità negli anni ha ideato gusti e ricette inimitabili, dalla classica nocciola all’originale crema di San Valentino, che gli sono valsi svariati riconoscimenti tra cui il primo posto nel campionato nazionale del ’95”.
“Dietro la cremosità dei suoi gelati non c’erano segreti di sorta, eccetto prodotti selezionati e passione sconfinata, a cui bisogna aggiungere le spiccata creatività e maestria acquisite formandosi dapprima all’alberghiero di Roccaraso e poi in corsi di eccellenza sotto la guida del mentore della gelateria artigianale di tradizione italiana, Luca Caviezel. Insegnamenti già tramandati al figlio Vittorio, che sono certo sarà in grado di portare avanti l’attività di famiglia con profitto ed entusiasmo. Ma il ricordo di Antonio, uomo distinto e positivo, continuerà a vivere in ogni cono e coppetta gustati nel loro splendido giardino ombreggiato da platani e castagni, così come il suo nome resterà inscindibilmente legato al comune di San Valentino e a tutto l’Abruzzo. Da tempo Antonio conviveva con la sua malattia, e da frequentatore della nostra sanità non mancava mai di fornirmi suggerimenti, non tanto per lui ma per chiunque fosse costretto a convivere con il dolore. Un altro esempio della sua positività. Mi unisco al dolore dei suoi cari e quello di tutta la comunità sanvalentinese”.
“È una notizia a cui faccio fatica a credere, nonostante tutto”! Così sul suo profilo social il vicesindaco di San Valentino Lino Sciambra.”Non è facile neanche scrivere un pensiero di saluto, sono tanti i ricordi e le cose da raccontare. Vorrei però dirti grazie per aver regalato a San Valentino l’occasione di essere conosciuta ovunque per il tuo gelato e per aver portato tanta “dolcezza” sulle tavole nostre e di tanti, abruzzesi e non, che hanno assaggiato i tuoi prodotti. Vorrei dirti grazie per aver scommesso sul nostro paese oltre quaranta anni fa decidendo di tornare qui per aprire un’attività che ha avuto risultati innegabilmente prestigiosi. Ricorderò la tua ironia, con la quale spesso strappavi belle risate a noi clienti del bar, la tua lucida capacità di ragionamento sui problemi del paese, la tua umanità Oggi è davvero un giorno molto triste per me e credo per tanti tanti altri. La terra ti sia lieve, riposa in pace Antonio”.