Abbattere le lista d’attesa. E’ l’obiettivo dell’incontro tra dirigenza Asl e sindacati per cercare soluzioni dopo i rallentamenti dovuti alla pandemia
La problematica delle liste d’attesa è stata al centro dell’incontro tra Asl e sindacati. Nell’appuntamento sono stati analizzati i dati relativi agli anni 2020, 2021, 2022, periodo fortemente influenzato dalla pandemia. A causa dei cicli pandemici si è verificato un rallentamento nell’erogazione delle prestazioni ambulatoriali che ha portato alla necessità di recuperarne circa 40mila, inevase a causa dei blocchi imposti dalla decretazione d’urgenza. Dall’incontro inoltre è emersa l’impossibilità nel 2022 a far fronte a circa 24mila prestazione. Il dato positivo è che negli ultimi anni il numero di prestazioni erogate dall’azienda sanitaria locale teramana è aumentato.
La Asl sta continuando nell’attività di recupero di prestazioni con un nuovo piano approvato dalla Regione a luglio, basato su tre linee operative: interventi chirurgici, screening oncologici e prestazioni ambulatoriali. Fra le azioni previste dal piano 2023 c’è anche il monitoraggio delle inappropriatezze prescrittive e quindi una serie di incontri con i medici di medicina generale, i medici di continuità assistenziale e gli specialisti ambulatoriali e ospedalieri, a cui viene chiesta una fattiva collaborazione per ridurre il problema.